6 Mobili Per il Bagno Moderno

Considero mobili per il bagno tutti i componenti che, assieme ai sanitari, alla rubinetteria e ai rivestimenti, caratterizzano l’ambiente bagno, conferendo a questo un’immagine moderna, contemporanea, classica o di tendenza. Per questo stesso motivo, ritengo appartenenti alla categoria mobili, anche se impropriamente, anche gli accessori, il radiatore e gli apparecchi d’illuminazione, in quanto tutti partecipano a conferire al bagno l’idea, l’immagine coerente con i propri desideri.

Prima di affrontare qualsiasi scelta, è fondamentale capire cosa si desidera dal proprio ambiente bagno e contemporaneamente pensare che deve rispondere ad ogni nostra specifica esigenza, o esigenza dell’ospite, nel caso di un bagno di servizio.

Se il rinnovamento del bagno fa parte di una ristrutturazione globale della casa, è plausibile che anche l’ambiente bagno rispecchi le scelte di stile del resto della casa, ma se si tratta di una ristrutturazione parziale, quindi del solo ambiente bagno, si è liberi di pensare allo stesso come un ambiente nuovo, svincolato dal resto della casa, una sorta di progetto trainante al quale la casa si adeguerà nel tempo o come scrigno a sé stante.

mobili bagno

Il Mobile Lavabo

Posizione del mobile lavabo

Compatibilmente con la distribuzione dei sanitari e dei relativi impianti, la posizione ideale per il mobile lavabo è di fronte all’accesso principale all’ambiente bagno o in prossimità dello stesso.

  1. Dimensioni del mobile lavabo

Le dimensioni variano a seconda dello spazio a disposizione, posso quindi fornire solo indicazioni sommarie.

La lunghezza minima è 80 cm, intesa come spazio utile per l’utilizzo del lavabo.

La profondità minima è 42 cm, che può essere ridotta installando un lavamani in un bagno di servizio.

L’altezza varia a seconda della tipologia di lavabo scelto: il lavabo a bacinella da appoggio deve essere posizionato in modo che il bordo superiore sia a 90 cm da terra, mentre un lavabo sospeso, integrato nel top o da incasso a 87 cm; considerate queste come mie indicazioni basate sull’esperienza, le schede tecniche dei produttori solitamente forniscono altezze inferiori.

3. Tipologie del mobile lavabo

Come anticipato, le tipologie del mobile variano a seconda della tipologia di lavabo scelto, che può essere:

  • Lavabo sospeso, a parete, a cui è possibile abbinare un contenitore sottostante della stessa dimensione del lavabo, solitamente proposto dal produttore stesso del lavabo, oppure un contenitore basso a pavimento o sospeso, separato dal lavabo, del quale rimane visibile il sifone, in alternativa integrare una struttura di metallo con ripiano a giorno.
  • Lavabo da incasso, nella versione sottopiano (al di sotto del top, bordo non visibile) o soprapiano (al di sopra del top, per cui bordo visibile), in entrambi i casi è possibile abbinare un contenitore sospeso o a pavimento.
  • Lavabo da appoggio, che è per definizione una bacinella appoggiata sul piano, un elemento staccato dalla parete, a cui si deve necessariamente abbinare un elemento sottostante, una mensola o un top abbinato ad un contenitore sospeso o a pavimento.
  • Lavabo integrato nel top, consiste in un lavabo nello stesso materiale del top, una vasca ricavata in esso con soluzione di continuità, viene solitamente realizzato in Corian, in marmo e pietra. Può essere abbinato ad un contenitore o essere un ripiano dello stesso spessore della profondità della vasca del lavabo.
  • Lavabo free standing, è un elemento a sé, che può essere posizionato liberamente all’interno del locale, in alcuni casi prevede una base contenitore integrata.

Per un approfondimento sul tema del MOBILE LAVABO si rimanda all’articolo dedicato.

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Il Mobile Contenitore

Tipologie del mobile contenitore

Per mobile contenitore del bagno intendo un contenitore chiuso da sportelli o cassetti, che può essere:

  • Sospeso, come un pensile, può essere basso o a colonna, di profondità minima di 14 cm, massima 35 cm. Chiuso da sportelli a battente o scorrevoli, prevede ripiani all’interno, se molto ampio è consigliabile un’illuminazione interna a led.
  • A pavimento, come tale non ha vincoli di dimensione in profondità, che può essere massima 60 cm e in altezza, anche se è consigliabile un’altezza massima di 190-200 cm. Se è disponibile sufficiente spazio, è possibile utilizzare anche madie o credenze per il contenimento della biancheria del bagno.
  • Free standing,  con o senza ruote, solitamente bassi con cassetti o sportelli scorrevoli.
il ripiano

Il Ripiano

Tipologie e dimensioni del ripiano

  • Il ripiano sospeso, fissato a parete, meglio conosciuto come mensola, è un elemento indispensabile se si dispone di poco spazio sul piano del lavabo o del relativo mobile, utile per posizionare i contenitori di uso quotidiano, può avere integrati accessori come portasciugamani e dispenser.
  • Il contenitore a giorno è una struttura sospesa a parete, senza sportelli di chiusura, di profondità ridotta, massimo 20 cm, che comprende più ripiani in altezza.
  • Il ripiano da posizionare all’interno della doccia, prevede un piano di appoggio con fessure o inclinazione per lo scorrimento dell’acqua, in ogni caso, deve essere in materiale idoneo, quali acciaio inox, alluminio o ceramica.
  • La nicchia in muratura è sicuramente una delle soluzioni migliori in quanto offre il vantaggio di non avere elementi sporgenti. E’ possibile realizzarla solo in corrispondenza di pareti di profondità minima di 25 cm. Il rivestimento della nicchia può essere lo stesso utilizzato per le pareti se in marmo, ceramica o gres, o in un altro materiale quale il legno o acciaio inox all’interno della doccia.
lo specchio

Lo Specchio

Posizione e dimensioni dello specchio

In generale, lo specchio va posizionato ad un’altezza minima di 110 cm da pavimento, di 120 cm con rubinetteria a parete. La lunghezza dello specchio a mio avviso dovrebbe essere la massima a disposizione, comunque mai inferiore alla lunghezza della vasca del lavabo, l’altezza dovrebbe mantenere un allineamento con la porta d’ingresso o con il rivestimento in marmo o ceramica se presente, deve comunque prevedere un’illuminazione lineare per tutta la lunghezza o un numero di punti luce adeguati alla dimensione.

  1. Tipologie di specchio
  • A parete, può essere a giorno o con cornice. In produzione sono disponibili specchi di qualsiasi forma e dimensione, è, quindi, necessario scegliere il modello in base alla posizione e allo spazio disponibile in corrispondenza del lavabo.
  • Con illuminazione integrata, prevede un sistema d’illuminazione integrato che può essere lineare su uno, due o quattro lati o puntuale. In produzioni sono disponibili molti modelli con illuminazione lineare sul retro, che offrono un effetto molto scenografico in quanto lo specchio sembra sospeso davanti alla parete ma non sufficiente luce diretta per specchiarsi, per cui è necessario prevedere un’ulteriore fonte di luce diretta, come un faretto a soffitto.
  • Lo specchio con contenitore, con sportelli a battente o scorrevoli, è consigliabile solo per necessità, in quanto è un elemento sporgente al di sopra del lavabo e per quanto poco profondo risulta sempre essere un elemento pesante e incombente sulla parete. A questo proposito, se possibile, meglio realizzare contenitore in nicchia in muratura e chiuderla con uno sportello a specchio.

Gli Accessori Indispensabili

Gli accessori del bagno, oltre a quelli tradizionali quali portasciugamani, porta scopino, porta rotolo, dispenser e ganci appendiabiti, comprendono anche altri prodotti indispensabili, quali:

  • Specchio ingranditore, da appoggio o meglio da parete con bracci orientabili e illuminazione integrata, è da prevedere nella stessa finitura della rubinetteria.
  • Supporto per phon, da appoggio o da parete, da scegliere in base al modello di phon.
  • Porta rotolo di scorta, se della serie scelta non è disponibile il porta rotolo doppio, in alternativa a quello singolo, si può optare per un contenitore free standing.

IL RADIATORE

Dimensionamento del radiatore

Il radiatore per il bagno è per tradizione lo scaldasalviette, elettrico o idraulico, la cui dimensione dev’essere calcolata in base alle dimensioni dell’ambiente e alle sue caratteristiche (località, piano e superfici finestrate), mentre il modello e la finitura dello stesso devono rispecchiare lo stile scelto.

i termo

Tipologie del radiatore

  • Lo scaldasalviette tradizionale è costituito da elementi tubolari orizzontali sui quali appendere per l’appunto le salviette o elementi verticali a cui aggiungere un elemento orizzontale porta asciugamani.
  • Il radiatore può essere protagonista, un elemento decorativo, come il sistema Add-On di Tubes (VEDI), che può essere utilizzato come divisorio filtrante o disegnare una forma libera a parete, un elemento scultoreo, come il prodotto T.B.T. di Tubes (VEDI), che ricorda le opere di Donald Judd.
  • Il radiatore può mimetizzarsi in un prodotto con una funzione diversa, ad esempio un ripiano come la Serie T di Antrax (VEDI),  una panca come Square Bench di Tubes (VEDI), o in una piastra radiante raso muro incassato nella parete come il prodotto Fce Zero_Air di Irsap (VEDI) .

L’ILLUMINAZIONE

Tipologie d’illuminazione

Nel bagno, come in ogni altro locale, sono auspicabili diversi tipi d’illuminazione, in particolare: illuminazione generale dell’ambiente, che in base alla dimensione deve prevedere uno o più punti luce a soffitto o parete, illuminazione diretta di specifiche zone, quali lavabo e doccia e illuminazione indiretta o decorativa di specifici elementi, quali nicchie, contenitori, arredi sospesi e controsoffitti.

L’illuminazione della zona lavabo

Dipende essenzialmente dallo specchio scelto e varia a seconda di forma e dimensione; ad esempio in corrispondenza di uno specchio circolare sono preferibili due punti luce laterali, in corrispondenza di uno specchio rettangolare è preferibile un apparecchio lineare che ne segue la lunghezza.

illuminazione

L’illuminazione della doccia

Può essere a soffitto o parete, nell’ultimo caso è da prevedere l’utilizzo di apparecchi con elevato grado di protezione all’acqua, IP65, al quale è possibile abbinare un sistema di cromoterapia a faretti.

LA SEDUTA

Le tipologie della seduta

  • Lo sgabello può esse utilizzato come seduta o piano d’appoggio, realizzato in legno, metallo o materiale plastico, leggero da spostare, può essere anche un pratico contenitore.
  • La seduta per la zona trucco, essendo ad essa dedicata, può essere un pouff imbottito o prevedere un cuscino di seduta imbottito.
  • La seduta all’interno della doccia, può essere a parete, fissa o ribaltabile o un elemento mobile.

LA TOILETTE

Definizione e tipologie della toiletta

O toelètta, deriva da toile “tela”, in origine guarnizione di tela con merletti applicata al mobile su cui erano disposti vasi, spazzole e tutto quanto necessario all’igiene personale, è per tradizione un mobile con specchio, talvolta a ribalta, costituito da un tavolino fornito di piccoli cassetti, utilizzato per pettinarsi e truccarsi.

E’ un arredo da posizionare nel guardaroba, ma per necessità può essere posizionato nell’antibagno o nel bagno stesso. La mancanza di spazio e tempo hanno reso la toilette una semplice consolle abbinata ad uno specchio, un elemento da utilizzare in piedi, senza contenitori chiusi.